giovedì 17 marzo 2011

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Art.7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
Art.21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Art.32
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Art.34
La scuola è aperta a tutti.
Art.36
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Art. 37.
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
Art. 54.
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
Art. 104.
La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.
Art. 115 (Abrogato nel 2001)
«Le Regioni sono costituite in enti autonomi con propri poteri e funzioni secondo i principî fissati nella Costituzione»

3 commenti:

ale ha detto...

vuoi farmi piangere?counkin

ale ha detto...

counkin era la parolina da digitare per pubblicare il commento :-)))
(cmq piango lo stesso)

geo ha detto...

Una Costituzione di ampio respiro e di incredibile profondita'. Una Carta a cui tutti dobbiamo essere grati perche' dona diritti che non tutti, al mondo, possono rivendicare.
Una Carta che deve essere difesa da chi, per ignoranza, o peggio, per fini strumentali, vuol modificarla senza la levatura morale e politica per poterlo fare.
Difenderla sta a tutti noi.