venerdì 23 gennaio 2009

Misery non deve morire... Eluana nemmeno!

E a tenerla in vita saranno questi sterili e grotteschi duelli fatti a colpi di sentenze che da una parte sanciscono un diritto di azione e di "consigli" - dall'altra - dati come faceva il Padrino di Coppola, ai medici cattolici giacché incapaci di intendere e di volere e soprattutto di scegliere secondo coscienza.
La coscienza non è più libera ma proprietà privata della Chiesa. Una forma blanda ma autentica di integralismo religioso. Ma se perfino Dio ci ha concesso il libero arbitrio... adesso ce lo facciamo fregare da Sacconi!
Eluana: carne morta, lavata di ogni dignità umana, "promossa" ad emblema della lotta fra Chiesa e laicità. Eluana che non deve morire: la bandiera dello Stato del Vaticano da piantare su quella fetta di "territorio della coscienza", italiano, che vuole fortissimamente conquistare. Non importa più il dolore, il senso della vita, la pietà... tutto è accantonato per fare spazio sul ring. Per dare luogo alla commedia grottesca. Oramai è una lotta fra cani rabbiosi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, che dire?
Finarmente te sei deciso a fatte scomnicà da papa Joseph, o Rafas!

Anonimo ha detto...

caro Raffaele, bella l' idea del blog....
Quello che ho da dire sulla povera Eluana è questo:
ho avuto modo di vedere qualche intervista con il padre e mi è sembrato una persona che, veramente, con grande dignità, correttezza e consapevolezza sta combattendo la sua battaglia, che non è solo sua, ma anche di tutti noi che amiamo la libertà. Lui per me è dalla parte dell' amore e della compassione, che sono poi, ironia della sorte i valori sbandierati dalla chiesa cattolica, che naturalmente fa di tutto per non concedere questa libertà.
Credo che chi non vuole concederla questa libertà (chiesa o politici) proverà in tutti i modi a far si che non venga concessa. Questo semplicemente perchè la loro stessa esistenza è minacciata dall' avvento dell' individuo responsabile e libero in se stesso. Chi controlla le masse non può essere daccordo che l' individuo abbia libertà di scelta su cose così importanti e profonde... sarebbe una contraddizione di termini.
Sarà una dura battaglia, che andrà al dilà del caso Eluana.
Chissà però che parlandone così tanto come si è fatto le persone capaci di vera compassione, comincino a riconoscere i grandi limiti umani della chiesa cattolica e di quei politici che fogliono controllare le scelte della gente fin nell' intimo di momenti come la morte.
Potrebbe succedere che gli aspiranti ad un più alto grado di libertà, responsabilità e dignita crescano......
Speriamo ! E' l' augurio che faccio a me e al papà di Eluana, perchè tutti gli sforzi che sta compiendo non siano stati inutili...

bacigalu

ale ha detto...

Quando l'altro giorno è arrivata lanotizia della morte volevo mandarti un sms.
Poi non mi sembrava il caso...