Devo vincere la pigrizia, starmene in casa con una giornata così tersa è un insulto al tempo che passa. Prendo la bici e salgo... L'aria quasi tiepida, si riscalda ad ogni pedalata. A piccole tappe (mentali), "guadagno" la vetta del m. Fasce: in cima una folla famigliare; l'attraverso con l'orgoglio di chi non ci pensa nemmeno, a trascorrere una domenica in panciolle. Inizio la discesa, l'aria si fa fredda e la strada si "srotola" davanti. Mi sento dentro alla pubblicità di un'auto: fra le colline luminose e precise come un disegno. Comincio a scendere ripidamente verso Sori e attraverso i paesini che prima vedevo dall'alto. Da qui si abbraccia un po' di Liguria. In pochi minuti dai monti al mare, questa è la magia di questa terra che non si lascia catturare in una definizione, proprio come chi la abita.
martedì 18 novembre 2008
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3 commenti:
bellissimo pezzo, RaFàz...è un posto magico
... questa è la magia di questa terra che non si lascia catturare in una definizione, proprio come chi la abita ... turismo in liguria docet :-)
bella idea. EWra una giornata troppo fantastica per stare in casa :-)
Ora guardo le foto
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